Stravolgimenti

La banda vive un momento di grande fermento, alimentato dalla vena creativa musico-letteraria del d’aloia e con l’ispirazione a corrente alternata di Ori. Il duro lavoro in sala prove frutta una discreta produzione di brani originali influenzati dal panorama rock italiano che in quegli anni sembrava dare segni di risurrezione. Si comincia a suonare in giro, tra serate, concorsi e concerti scolastici.

Sull’orlo del nuovo millennio, il percorso dei Darsana giunge ad un bivio e Ori e d’aloia si uniscono al Pozzato – intanto ravvedutosi e rimessosi sulla retta via - e a due nuovi chitarristi per formare i Jfk (Just for knowledge). Comincia così un percorso di ampliamento del repertorio anche verso le cover e viene momentaneamente abbandonata la produzione originale. Nel frattempo Valentina (detta "Lavale") compie un percorso parallelo. Dall'età di 11 anni faticava in gran segreto sulle "sudate corde" tra studi classici, solfeggi, improvvisazioni... il nuovo millennio porta nuove ispirazioni anche per lei, al punto che "tolse le scarpe da ballerina e indosso gli stivali borchiati"! Poi la storia disse Angersource (cover metal), Dalhianera (pezzi propri genere "nu metal tranquillo") e Dogbox, band che inventò un genere nuovo (ma nessuno sa quale).